Uno dei timori principali di tutte le donne è quello di avere i capelli in disordine: che sia per andare in ufficio, o per trascorrere una serata con le amiche, nessuna esce di casa prima di aver controllato lo stato dei propri capelli.
Ecco perché, per avere capelli perfetti, in molte si affidano alla piastra per capelli.
Questo portentoso strumento che si è rivelato in molte occasioni un amico fedele su cui poter contare, se non usato correttamente potrebbe provocare danni alla vostra preziosa chioma.
L’international Hair Stylist, nonché esperto e docente di corsi per acconciatore della Multicenter School, Filippo Sepe, dà una serie di preziosi consigli su come usare una piastra per capelli adeguatamente, cercando di evitare eventuali danni.
Quale piastra per capelli scegliere
Non è vero che tutte le piastre sono uguali: per ottenere dei buoni risultati bisogna fare attenzione a quale piastra utilizzare. Potreste farvi consigliare dal vostro parrucchiere o da qualche specialista una piastra per capelli professionale che abbia placche in ceramica a emissione di ioni,in quanto aiutano il capello a non danneggiarsi mantenendo intatta elasticità e lucentezza. La presenza degli ioni inoltre, aiuta a ridurre l’elettricità, facendo durare così più a lungo la stiratura.
Spessore del capello
Anche le dimensioni dei capelli influiscono sulla scelta della piastra: se spessi, la piastra dovrà essere larga almeno 5 cm, se sottili meglio optare per una piastra per capelli piccola di circa 2 cm.
Operazioni preliminari
Prima di utilizzare la piastra, per non arrecare danni ai capelli bisogna seguire alcune operazioni preliminari che consistono in:
- lavaggio dei capelli
- asciugatura della chioma
- utilizzo di uno spray termo-protettivo
Anche se si tratta di operazioni un po’ lunghe e noiose sono necessarie affinché il capello non si bruci: durante il lavaggio dei capelli, soprattutto se si hanno capelli crespi, è preferibile utilizzare anche del balsamo o latte lisciante in modo da districare eventuali nodi, mentre l’utilizzo dello spray termo-protettivo da applicare sulle ciocche, le proteggerà dallo stress termico della piastra.
La giusta temperatura
Una volta asciugati i capelli e ben pettinati, si può utilizzare la piastra. La prima operazione da compiere è quella di impostare la giusta temperatura in base al tipo di capello che non dovrà essere né troppo alta, né troppo bassa.
Come stirare i capelli
Quando la piastra avrà raggiunto la temperatura impostata, i capelli andrannosuddivisi in ciocche, partendo da sotto fino a risalire: meglio fare piccole ciocche che grandi in quanto i capelli non si stirerebbero bene e si dovrebbe passare più volte la piastra. Inoltre, è preferibile non passare la piastra partendo dalle radici, ma posizionata verso l’alto con un angolo a 45° in modo da evitare l’effetto piatto.
Cosa fare dopo
Quando avrete finito di passare la piastra per non perdere la stiratura, sarà necessario far “raffreddare” il capello cioè attendere che l’effetto del calore svanisca.
Come far durare una piastra per capelli
Affinché la propria piastra duri a lungo nel tempo bisognerà far attenzione a non lasciarla in posti dove vi è dell’acqua come il bagno, dal momento che l’umidità potrebbe rovinare i circuiti elettrici. Inoltre, va pulita ogni volta dopo il suo utilizzo, quando si è raffreddata utilizzando uno straccio umido.